LA “VALLE D’ITRIA”
Origine del nome
L’origine del nome “Valle d’Itria” deriva dal culto bizantino dell’Odegidria; successivamente si sono affermate anche le varianti “Itria, Idria, S. Maria dell’Itria, S.Maria dell’Idria”. A sua volta, il termine “Idria” viene fatto risalire (secondo lo studioso Bernardi) all’esistenza-presso la località di Rugge, vicino Lecce-ad una chiesa dedicata a S.Maria d’Idria, risalente al XVI secolo; qui i Cappuccini vi fondarono-nel 1533- il loro convento, il primo nel Salento, con la medesima denominazione. I frati Cappuccini, però, ritennero questo convento troppo misero, lo abbandonarono e si trasferirono a Lecce, dove nel fondarono un altro, nel 1570, presso la Chiesa di S. Maria dell’Alto. Il Bernardi, a proposito del Convento di Rugge, dà una particolare spiegazione dell’intitolazione della Chiesa:”
…il tempio fu consagrato in onore della beatissima Vergine all’usanza greca e fu chiamato Santa Maria d’Idria, che vuoi dire melogranato.” L’etimo -secondo lo studioso settecentesco- è da mettere in relazione al fatto che “melagrana” in greco si dice “roa”, o “roh”(corrente, flusso)e rimanderebbe ad una pratica di culto sotterranea, cioè in una grotta, dove scorrono acque, divenuta il tempio della dea. Questo culto è stato tramandato nella cultura pagana e successivamente in quella Cristiana. Solo a partire dal XVIII secolo il toponimo riferito al Convento è passato ad indicare la la vallata circostante e oggi è riferito alla Valle che comprende i Comuni di Locorotondo, Martina Franca, Cisternino, Alberobello, Ceglie Messapico e Ostuni e tanti altri.
Cosa Vedere
I comuni che si trovano nel cuore della Valle d’Itria sono: Locorotondo, Martina Franca, Cisternino, Alberobello, Ceglie Messapico e Ostuni e molti altri. Dalla Valle d’Itria,,inoltre, è possibile raggiungere altri comuni importanti, come Castellana Grotte, Monopoli, Polignano a Mare. In poco meno di un’ora d’auto è possibile visitare anche il Salento, con le sue città e paesi in stile Barocco.
Potrete anche gustare…
Numerosi sono i locali in cui avranno il piacere di prendersi cura di voi con prodotti e sapori tipici della Puglia, le orecchiette di grano duro, le polpette, i pomodori, le mozzarelle, la parmigiana, l’olio extra vergine di oliva, il vino…
Potrete visitare…
A pochi passi da Locorotondo potrete visitare numerose località. Tra queste ci sono Alberobello, Martina Franca, Cisternino, Ostuni, Egnazia, Monopoli, Polignano a Mare, Conversano, Bari, Taranto, Lecce, Matera.
Consigliamo un’attenta visita al Museo Interattivo “Perle di memoria”.
La Valle d’Itria è esattamente nel cuore della Puglia e coincide con la parte meridionale dell’altopiano delle Murge. Nota anche come “Valle dei Trulli”, si estende tra le province di Bari, Taranto e Brindisi e comprende i comuni di Locorotondo, Martina Franca e Cisternino, Alberobello , Ostuni e Ceglie Messapica.
La peculiarità della valle sono i trulli, tipiche ed esclusive abitazioni in pietra a forma di cono, e poi, le masserie ed il paesaggio rurale in genere caratterizzato dall’elevato uso della pietra locale utilizzata per costruire muretti a secco.
Uno scenario da favola, un panorama unico e fantasioso, frutteti, uliveti e vigneti sono le coltivazioni predominanti: qui si producono ottimi vini come il “Bianco Locorotondo” e olio extra vergine di oliva. La Valle d’Itria è un susseguirsi di effetti cromatici meravigliosi, un tripudio di colori che vanno dal verde dei piccoli boschi di querce ai secolari ulivi e ai vigneti, al bianco dei trulli e delle masserie.
La Valle d’Itria è attraversata dalla ciclovia dell’Acquedotto Pugliese, itinerario ciclabile realizzato sui camminamenti del Canale Principale del grande Acquedotto, un’opera mastodontica realizzata ai primi del ‘900. Il primo tratto di 11 chilometri, della particolare pista ciclabile fruibile dal 2014, è compreso fra Cisternino e Ceglie Messapica.